L’oro equivale a vittoria; ed è vero. Il finale di stagione dell’Atletica Mendrisiotto è stato veramente d’oro, soprattutto per il nutrito numero di ragazze e ragazzi che frequentano gli allenamenti, per la grande amicizia che si è instaurata fra loro e con gli allenatori, per il grande impegno che hanno profuso negli allenamenti e nelle gare, per l’attaccamento ai colori sociali e per le molte amicizie e i molti contatti che hanno saputo instaurare con atleti e atlete di altre società. Per una società sportiva, non da ultimo, si contano anche i risultati e allora ci possiamo rallegrare perché, anche sabato, nell’ambito dei Campionati Ticinesi giovanili, due medaglie d’oro, tre d’argento e una di bronzo sono state il bottino conquistato.
Due titoli di campionessa ticinese U18, salto in alto e salto in lungo, per Irene Rivera, dietro la quale Giorgia Perego ha vinto le due medaglie d’argento, altra medaglia d’argento per Benedetta Bettega nei 600 metri U16 e medaglia di bronzo per Victoria Malacrida nel lancio del giavellotto U16. Altre nostre ragazze, Tea Taborelli, Marianna Bettega, Giulia Lacaria, Alessandra Giannone e Gaia Conconi, hanno ottenuto belle prestazioni, condite da diversi record personali, partecipando agli 80 ostacoli, 80 metri piani, lancio del giavellotto, salto in lungo, salto in alto e 600 metri; una gamma di varie discipline a comprova della preparazione multidisciplinare del nostro gruppo.
L’Atletica Mendrisiotto è formata da atleti provenienti da diverse società madri del Mendrisiotto, mentre altre società seguono un cammino indipendente. Regolarmente leggiamo di buoni risultati ottenuti da alcuni giovani della regione sparpagliati in varie società (purtroppo sempre troppo pochi atleti, perché l’atletica non è sport di massa), e allora ci potremmo chiedere: quali potrebbero essere i vantaggi a lavorare tutti assieme? Ci sarebbero più svantaggi? L’oro sarebbe sicuramente più lucido e brillante lavorando assieme!
Comments