Sabato e domenica si sono svolti i Campionati Ticinesi giovanili di atletica leggera; il sabato a Locarno sono andate in scena le gare di disco, asta e martello, mentre tutte le altre competizioni si sono tenute domenica allo Stadio Cornaredo di Lugano. L’Atletica Mendrisiotto si è presentata al via con diversi atleti, anche se malanni e qualche infortunio ne hanno limitato la partecipazione. Dopo una gara di questo tipo, solitamente, il consuntivo viene stilato facendo la somma delle medaglie conquistate. Questo metodo non è quello utilizzato dalla nostra società, anche se poter contare su dei medagliati fra le proprie fila è sempre un piacere.
Dai nostri atleti, e lo hanno espresso molto bene anche in questa occasione, desideriamo che il piacere per il nostro sport, il piacere di mettere in gioco le proprie capacità, l’impegno a superare se stessi e non l’ossessione a dover o voler battere l’avversario, siano il motore che stimoli il loro attaccamento per l’atletica. L’atletica e la prestazione sono visti come divertimento e non come sfida all’avversario. È con questo spirito che dirigenza ed allenatori, con la totale approvazione degli atleti, mettono a disposizione il proprio tempo e conoscenze per la nostra gioventù.
E queste giornate sono proprio state contraddistinte dall’impegno di tutti. Dalle giovanissime abbiamo avuto le belle prestazioni di Chantal Wildi nel disco, giavellotto e peso, di Charlotte Galli nel lungo e nel peso, di Leontien Gorgos negli 80 metri e nel salto in lungo, di Benedetta Bettega nei 600 metri. La loro compagna, Giorgia Perego, ha saputo sfornare una brillante prestazione personale con il record di metri 1.50 nel salto in alto, prestazione che le è valsa la medaglia d’oro di categoria!
Nella categoria maschile superiore, 16 e 17 anni, avevamo al via due atleti, Gioele Bähler e Rémy Piffaretti. Il loro attaccamento allo sport, con l’atletica nel cuore, e il loro grande impegno li hanno portati a superarsi. Gioele si è migliorato di ben 39 centimetri nel salto in lungo portandosi a metri 6.41, e di 3 centimetri nel salto in alto con metri 1.80. In ambedue le discipline ha vinto la medaglia di bronzo, nel lungo a pari merito con il secondo, ma con un secondo salto inferiore. Rémy, dopo il salto in lungo con un incremento di ben 41 centimetri del suo personale, ora di metri 5.99, si è superato nel salto in alto superando metri 1.85, 10 centimetri oltre il proprio record, che gli sono valsi la medaglia d’oro.
Un grande complimento a tutti e “avanti così”!
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